Lettere per il 2 agosto 2023
CasaCasa > Notizia > Lettere per il 2 agosto 2023

Lettere per il 2 agosto 2023

Dec 26, 2023

2 agosto 2023 Aggiornato mercoledì 2 agosto 2023 alle 8:19

Due recenti articoli di opinione mostrano la differenza tra la disinformazione allarmante diffusa da persone come Jasen Bronec, CEO di Inland Power and Light (“Le dighe di Snake River sono importanti per l’affidabilità della rete e l’energia pulita”, 15 luglio), e la logica orientata alle soluzioni posizione di Dan McDonald, presidente della Yakima Bait Company (“Sviluppo economico per le comunità rurali e recupero del salmone in pericolo”, 19 luglio).

Bronec suggerisce che la perdita delle dighe inferiori del fiume Snake, che contribuiscono solo al 4% dell’elettricità della regione, creerebbe in qualche modo l’oscurità in tutto il Pacifico nordoccidentale. Inoltre salta oltre il vero nocciolo della questione: noi come regione non vogliamo solo “più salmone”: vogliamo salvare i pesci che ci restano dall'imminente estinzione. L’unico modo per farlo è aprire una breccia nelle quattro dighe inferiori dello Snake River. Le piccole città intorno al nord-ovest dipendono da riserve affidabili di salmoni e trote iridee per sopravvivere, e il valore del pesce per le tribù del nord-ovest è inestimabile. Bronec e i suoi alleati non sono interessati a soluzioni che possano effettivamente ripristinare il salmone, ma solo retorica divisiva.

D'altro canto, l'impegno di McDonald's nel recupero del salmone e nella sostituzione completa dei servizi delle dighe è ammirevole. Citando la proposta avanzata dal deputato Mike Simpson dell'Idaho, indica soluzioni reali, risorse reali (grazie al Bipartisan Infrastructure Act del 2021) e uno slancio reale per un cambiamento globale che andrà a beneficio sia dei salmoni che dell'intero nord-ovest. Come sottolinea McDonald, abbiamo un’importante opportunità per sostituire, modernizzare e migliorare i servizi forniti dalle dighe, salvaguardando al tempo stesso il salmone. Perché non dovremmo cogliere questa opportunità?

Mitchell Cutter

Lega per la conservazione dell'Idaho

Boise

Le società di servizi del gas come Avista Corp. vedono la fine del loro modello di business, che si concentra sui profitti a breve termine a scapito della salute umana e di un pianeta vivibile. Sfortunatamente, mentre il mondo ribolle di ondate di caldo senza precedenti, Avista continua a utilizzare le entrate delle nostre bollette per intentare causa contro il governo per ottenere maggiori profitti, anche se la combustione di combustibili fossili è contraria ai diritti umani per un clima stabile. I servizi del gas non saranno mai morali ed etici. Sono guidati dall’imperativo di trarre profitto per i loro azionisti, non per il nostro benessere.

Ciò che in realtà mette a dura prova la rete elettrica è il continuo collasso climatico provocato dai combustibili fossili, che porta a piogge estreme e forti venti che possono causare interruzioni diffuse, nonché calore estremo e dipendenza dall’aria condizionata.

I gasdotti perdono metano a velocità molto più elevate di quanto precedentemente previsto, e il metano sarà 87 volte più potente dell’anidride carbonica in termini di riscaldamento globale nei prossimi 20 anni. Bruciare gas in casa provoca anche aumenti di asma e riacutizzazioni, rendendo il fumo degli incendi molto più pericoloso. Vale la pena notare che spesso sono le comunità a basso reddito a essere maggiormente colpite dai cambiamenti climatici alimentati dai combustibili fossili.

Purtroppo, queste sono anche le comunità che servizi pubblici come Avista spesso mirano a servire.

Non possiamo aspettare per prevenire la sofferenza umana.

Dobbiamo smettere di dare ascolto alle società di servizi del gas e alle società di combustibili fossili e sostenere la costruzione di alloggi sostenibili con pompe di calore anziché gasdotti che perdono.

Claire Richards

Spokane

Negli ultimi giorni, la pagina editoriale di The Spokesman-Review ha pubblicato alcune vignette politiche particolarmente infantili.

Sicuramente possiamo fare di meglio che chiamare un sostenitore di un candidato presidenziale “un completo idiota” ed etichettare le osservazioni di un altro candidato come “commenti stupidi”. In che modo ciò contribuisce a una discussione intelligente dei problemi? Possiamo crescere e superare gli insulti e gli insulti a buon mercato? Oppure sottoscrivi il detto: “Le critiche continueranno finché il morale non migliorerà”.

Kathy Berrigan