Consumo energetico del frigorifero
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Consumo energetico del frigorifero

Jun 11, 2023

L’elettricità è una delle fonti di energia più importanti, se non la più importante, nella nostra vita quotidiana. Oltre a utilizzare l'elettricità per il riscaldamento (dove spesso esistono alternative migliori), è la forza motrice di quasi tutti gli elettrodomestici e fornisce anche l'illuminazione nei nostri spazi abitativi. Tuttavia, a causa del costante aumento dei prezzi dell'elettricità negli ultimi anni, è diventato importante tenere conto del consumo energetico dei propri elettrodomestici, in particolare di quelli che funzionano praticamente ininterrottamente, come il frigorifero. Qui troverete le nozioni di base rilevanti sul tema “consumo energetico del frigorifero”.

L'etichetta del consumo energetico, detta anche etichetta UE o etichetta per elettrodomestici, ora deve essere obbligatoria da parte del produttore o del venditore su alcuni elettrodomestici come il frigorifero. Ha lo scopo di informarti sulla classe di efficienza energetica al momento dell'acquisto e di aiutarti a trovare rapidamente l'apparecchio più economico. La classe di efficienza energetica è quindi determinante per l'acquisto di un frigorifero, poiché determina in modo significativo il consumo energetico. La piccola etichetta è progettata in modo uniforme in tutta Europa e chiarisce al cliente i valori di consumo più importanti.

Gli elettrodomestici sono attualmente suddivisi in sette classi di efficienza energetica, contrassegnate dalle lettere dalla A alla G. La classe A è la classe più economica. La classe A è la classe di efficienza energetica più economica, mentre i dispositivi di classe G consumano relativamente molta elettricità. Oggi però nei negozi non si trovano quasi più apparecchi delle classi di efficienza energetica da A a C; le classi da D a G sono attualmente ancora lo standard.

Pertanto, quando acquisti un nuovo frigorifero, assicurati di cercare una valutazione di efficienza energetica favorevole, poiché può farti risparmiare una notevole quantità di denaro sui costi dell’elettricità. Per consentire al cliente una rapida panoramica, le classi di efficienza energetica sono evidenziate sull'etichetta tramite frecce colorate.

Fondamentalmente devono essere classificati in classi di efficienza energetica tutti i seguenti elettrodomestici: lavatrici, lavatrici, condizionatori d'aria, essiccatori ad aria esausta, illuminazione, lavastoviglie, forni elettrici, frigoriferi e congelatori. Le lampade sono inoltre suddivise in classi di efficienza energetica. Questo viene calcolato qui dalla potenza e dal flusso luminoso.

La classificazione avviene con una nuova attrezzatura da parte del produttore rispetto al cosiddetto indice di efficienza energetica (EEI). A questo scopo viene utilizzato il consumo energetico di un apparecchio di riferimento, l'indice determina quindi quale percentuale di elettricità consuma il nuovo apparecchio a confronto. Successivamente è possibile assegnare al dispositivo la classe di efficienza energetica appropriata (ciascuna delle quali ha un limite fisso).

L'etichetta energetica fornisce informazioni sul consumo elettrico annuale del frigorifero. Se lo sai, puoi facilmente calcolare i costi dell'elettricità corrispondenti con la seguente formula:

Costi annuali dell'elettricità = consumo annuo di elettricità del frigorifero in kWh x prezzo dell'elettricità in euro per kWh.

A titolo indicativo, un moderno frigorifero a risparmio energetico (senza vano congelatore) consuma solitamente tra 60 e 90 kWh (kilowattora). Supponendo un consumo di 75 kWh e un prezzo dell'elettricità, ad esempio, di 0,40 € per kWh, si ottengono costi annuali dell'elettricità di 30 €. (75 kWh x 0,40 euro al kWh). Il consumo energetico annuo deve essere indicato sull'etichetta energetica.

Frigoriferi e congelatori funzionano tutto il giorno. Inoltre, di solito vengono acquistati per funzionare per diversi anni. Seguendo questi suggerimenti per il risparmio energetico, puoi risparmiare un po’ di soldi.